Domande ricorrenti

Qui trovi alcuni botta/risposta tipici di chi ha dei dubbi. Provare a trovare la risposta qui sotto prima di farmi la domanda è un bel gesto.

Se proprio proprio non trovi la risposta al tuo dubbio…

Domande frequenti e relative risposte

Ecco una lista delle cose che più frequentemente mi vengono chieste dai clienti. Le domande in genere spaziano da questioni generiche a questioni più tecniche, come ad esempio il grande classico “…posso usare questi scarponi per un trekking di più giorni in Dolomiti?”. La lista qui sotto viene costantemente aggiornata in funzione delle domande che mi fate.

Domande di carattere generale

Ottima domanda. Preveniamo che si alzi il polverone polemico. In tutte le uscite che escono dalla “competenza” di chi fa il mio mestiere (ovvero: ciaspolate, alpinismo, arrampicata sportiva, canyoning ecc.) e quindi di chi è regolarmente iscritto all’elenco speciale dell’Albo del Collegio Guide Alpine come AMM, verrà specificato che la parte in questione sarà gestita da una Guida Alpina. Quindi ad esempio: c’è una corda doppia da fare? La allestisce e la gestisce la Guida Alpina; c’è una ferrata da fare? La gestisce una Guida Alpina.

No. L’assicurazione di questo tipo non è compresa. Ognuno è libero di assicurarsi per il periodo del trekking con una assicurazione che copra quel tipo di eventi. Detto questo trovo utile segnalare Dolomiti Emergency Onlus di Belluno come associazione di volontariato che opera nel soccorso ed intervento di emergenza in territorio montano. I costi per persona sono irrisori e la copertura è annuale. Per ulteriori informazioni http://www.dolomitiemergency.it.

Beh, diciamo che preferisco ridurre le variabili di imprevisti quindi tendenzialmente no. Se proprio proprio senza di lui/lei non puoi partecipare allora devi: 1. comunicarmi al momento dell’iscrizione che porti un cane specificandone la taglia; 2. usare il necessario per la sua gestione in modo che non rechi disturbo ad altri partecipanti, quindi il guinzaglio come minimo; 3. comportarti in maniera che il tuo cane non rechi danno all’ambiente (flora/fauna), agli altri escursionisti; 4. sapere che comunque la responsabilità della conduzione del cane è tua come peraltro eventuali problematiche ad esso correlate.

Domande sulla logistica (orari, auto, trasferimenti, incontri)

Ogni escursione ha un luogo di partenza differente ed è il punto dove zaino in spalla si è pronti per partire per l’escursione; in genere viene pensato per far sì che sia presente una struttura (bar, rifugio) dove poter fare una tappa bagno e/o bere un caffè. I ritrovi di aggregazione delle auto, invece, sono pensati per essere facilmente raggiungibili da tutti (parcheggi di uscite caselli autostradali, parcheggi di grandi magazzini ecc.).

Certo che no, con un po’ di sana logistica si riesce a fare entrare più persone dentro la stessa automobile. Meno ne usiamo meno carburante viene consumato e questo si riflette nella riduzione dei costi di autostrada e parcheggio eventuali. Entro i limiti del possibile si cerca dunque di usare meno mezzi possibile.

Domande sull'attrezzatura

Sì. A meno che non si tratti di una escursione facile di mezza giornata che preveda un rientro in fine mattinata o primissimo pomeriggio metti sempre dentro allo zaino una giacca antivento, meglio se in GoreTex ma va bene anche più leggera e una torcia frontale.

Dipende. In generale se non vi sono grossi dislivelli suggerisco l’utilizzo di scarponcini, anche bassi (intendo quelli che non coprono la caviglia) che in inglese sono chiamati da “approach” o comunque sono quella via di mezzo tra uno scarpone da montagna e una scarpa da ginnastica. Quindi suola “scolpita” ma scarpa abbastanza leggera. Un buon metodo di valutazione è mandarmi una foto degli scarponcini che dici di avere o che pensi di utilizzare, poi ti dico se vanno bene.

Beh, io sono sempre stato un amante della preparazione “certosina” dello zaino e ho sempre avuto l’approccio di “economizzare” volumi e pesi preferendo oggetti piccoli e leggeri; detto questo se proprio non puoi farne a meno e non riesci ad adattarti ad uno spazzolino da denti classico puoi inserire quello elettrico nello zaino ben conscio che, peraltro, sarà sulle tue e non sulle mie spalle.

Domande sulla preparazione (allenamento e difficoltà)

Occorre aver coperto una maratona entro le 2 ore e 55 minuti. No, dai, scherzo. Per partecipare serve quel minimo allenamento tipico di chi frequenta la montagna: serve una certa attitudine a camminare su sentieri di montagna per più ore nell’arco del giorno e per più giorni consecutivamente. Le giornate non sono mai progettate per tirare per il collo a chi partecipa, ci deve essere spazio all’osservazione, al divertimento, alla condivisione, al relax. Nel caso di dubbi, contattatemi.

Argomento meteo...

Allora. Il meteo è una cosa delicata. Ne seguirò con attenzione l’evoluzione nei giorni precedenti in maniera che possa decidere se confermare o annullare l’uscita. Il meteo attendibile comunque non va oltre i tre-quattro giorni di anticipo quindi niente agitazione in largo anticipo. Se non ci saranno le condizioni lo comunicherò in anticipo, diciamo il giorno precedente. Rimane chiaro che talvolta le previsioni non ci azzeccano e può anche capitare di trovarsi sotto la pioggia (e per questo ci sono le giacche in Gore-Tex).

Oppure prova con quest'altro metodo...

Hai cercato tra le domande frequenti la tua risposta ma niente da fare? Scrivimi qui i tuoi dubbi, proverò a risolverli con una risposta tempestiva.

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