definito

Lanzarote, trekking su… Marte

Camminando sul bordo di antichi vulcani, tra l’oceano e mari di lava
Trekking vacanza
6-13 novembre 2024

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In breve

Sei giorni (e mezzo) di variopinto trekking a spasso per Lanzarote, isole Canarie, con il geologo: un giorno sul bordo di un antico cratere vulcanico, un altro in riva all’Oceano Atlantico, un altro ancora su cime panoramiche che “disegnano” tutto l’arcipelago Chinijo e Isla Graciosa. Cammineremo attraverso paesaggi marziani e le distese nere dei mari di lava. A Lanzarote i colori della tavolozza del pittore, vi assicuro, ci sono tutti.

Trekking vacanza
6-13 novembre 2024
impegno fisico 3/5
difficoltà tecnica 2/5
8 posti
590€ costo guida
85km totali
2700m dislivello totale

Geologia

50%

Rocce e minerali

50%

Party e divertimento

35%

Astronomia

25%

Fotografia

40%

Sei giorni (e mezzo) di variopinto trekking a spasso per Lanzarote, isole Canarie, con il geologo: un giorno sul bordo di un antico cratere vulcanico, un altro in riva all’Oceano Atlantico, un altro ancora su cime panoramiche che “disegnano” tutto l’arcipelago Chinijo e Isla Graciosa. Cammineremo attraverso paesaggi marziani e le distese nere dei mari di lava. A Lanzarote i colori della tavolozza del pittore, vi assicuro, ci sono tutti.

Il programma

Un oceano di silenzio scorre lento
Senza centro né principio
Cosa avrei visto del mondo
Senza questa luce che illumina
I miei pensieri neri
F. Battiato, 1989

Questa canzone è per me un inno alla pace interiore, la sensazione che ho avuto (e che spero avrete anche voi) davanti alle distese di lava nera delle colate delle ultime eruzioni vulcaniche di Timanfaya.

Il trekking-vacanza a Lanzarote è strutturato in sei giornate (e mezza) di trekking giornalieri. Sono previsti un paio di “campi base”, ovvero due strutture (b&b, case rurali, appartamenti) che ci accoglieranno in comode e piccole cittadine lontane dalle aree più affollate e turistiche dell’isola: una in zona Teguise/Haria/Arrieta come appoggio per i trekking della zona nord dell’isola e una in zona Yaiza/Uga/La Geria per i trekking della zona centrale e sud.

Ogni giornata di trekking richiede quel minimo di allenamento per via della facilità dei percorsi e dell’approccio mai estremo nei trekking proposti.

I luoghi che visiteremo sono molti e sono stati selezionati grazie ai viaggi passati e ai sopralluoghi precedenti: posso affermare che sei giorni sono pochi per vedere tutte le meraviglie dell’isola ma sono anche sufficienti per venire via a fine vacanza con gli occhi pieni di paesaggi sorprendenti. Avete mai camminato sul bordo di un cratere? Avete mai preso in mano una bomba o una scoria vulcanica? Sapreste riconoscere una colata recente da una più antica? Il fatto di andare a Lanzarote a fare trekking con un geologo (cioè io) può aiutare a conoscere di più cosa è successo sotto i nostri piedi mentre camminiamo sulle taglienti lave basaltiche con macrocristalli di olivina o di fronte a noi quando dalla cima della Caldera Blanca avremo il mare di lava dell’eruzione che dal 1730 durò sei anni.

Le giornate di trekking sono solo in parte coincidenti con il GR131 (un sentiero che inanella, attraversandole, tutte le isole Canarie) perché si è voluto appositamente andare a fare trekking in posti dell’isola molto più belli rispetto ad alcuni tracciati della traversata ufficiale.

Ecco dunque il programma delle giornate.

GIORNO 1. Volo alla mattina da Bergamo ad Arrecife, trasferimento dall’aeroporto alla destinazione del primo alloggio, sistemazione in camera, pranzo, passeggiata o trekking nei dintorni di mezza giornata nel pomeriggio. Visita alle saline e Hervideros.

GIORNO 2. Primo assaggio del vulcanismo di Lanzarote: trekking geologico a Caldereta e Caldera Blanca. Cammineremo sul bordo di un cratere vulcanico percorrendolo per tutti i suoi 360°, un sogno di quando ero bambino, non vedo l’ora di tornarci di nuovo.

GIORNO 3. Ruta del Litoral. Trekking costiero tra oceano e il mare di lave nere. Visita a El Golfo e alle attrazioni dei dintorni. Il Charco Verde, un lago di quel colore intensissimo dentro un cratere costiero, non si può perdere perché è uno spettacolo della natura.

GIORNO 4. Trekking facile sui crateri di Los Cuervos e Montaña Colorada nella regione de La Geria, stupendo luogo di coltivazioni di viti in terreno vulcanico. Magari ci scappa una degustazione di Malvasia a fine trekking.

GIORNO 5. Da Teguise a Haria, sui sentieri più elevati dell’isola ad affacciarci su El Risco e la zona degli spiaggioni di Famara. Ad Haria, splendido paesino del nord, è presente la casa di Cesar Manrique, artista polivalente, pittore, architetto, urbanista di Lanzarote che lavorò per rendere in isola un turismo ecologico e sostenibile. La casa e il suo laboratorio sono visitabili in un paio d’ore. Metti mai che arriviamo in paese in tempo.

GIORNO 6. Da Haria ad Orzola, la punta nord dell’isola, passando per il cratere del Vulcan Corona e il Mirador del Rio (dove è presente anche un’opera di Manrique), spettacolare punto panoramico affacciato su La Graciosa e tutto l’arcipelago Chinijo.

GIORNO 7. Trekking in giornata nel caso si voglia ancora camminare oppure breve trasferimento in nave a La Graciosa, giornata di relax tra trekking facili, bicicletta e… spiaggia. Rientro in serata a Lanzarote.

GIORNO 8. Colazione e trasferimento in aeroporto. Rientro in Italia.

Dati del trekking in totale (6 giorni e mezzo): sviluppo circa 85km, dislivello totale di circa 2700m (circa 5:30 di cammino giornalieri).

Gli highlights del giro

Alcuni dati tecnici

TIPOLOGIA
Trekking vacanza
DIFFICOLTÀ TECNICA
2/5
IMPEGNO FISICO
3/5
DISLIVELLO IN SALITA
2700m totali
SVILUPPO
85km totali
POSTI
8
COSTO
590€ a persona per il servizio guida

Ecco alcune foto del trekking in questione...

…magari vi attiro con qualche immagine

Costi, caparra, annullamento

Costi Il costo del servizio guida per l’attività è indicato qui sotto ed è l’unico costo relativo alle guide.
I costi dei pasti, delle bevande, dei trasferimenti ed eventuali altri extra è dunque escluso e dovrà essere saldato autonomamente da ogni partecipante.

590€ a persona*
· 250€ caparra

*per il servizio guida

Comprende

Non comprende

Annullamento La guida ha il diritto di effettuare modifiche all’itinerario in casi di particolare eccezionalità per garantire la tutela dei partecipanti: potrà venir presa in considerazione anche l’estrema eventualità dell’annullamento.
In caso di annullamento, dunque, il costo guida sarà a scelta del cliente interamente restituito o convertito in un coupon valido per uscite future.

Chi guida?

Questo trekking nasce dalla collaborazione con Il Dau, che poi è Nicola Ridolfi, l’altra guida oltre a me (anche lui Accompagnatore di Media Montagna del Collegio Guide Alpine del Veneto) che vi accompagnerà lungo il tragitto. Per via del mio trascorso personale quando un itinerario affronta aspetti geologici posso dire la mia essendomi formato come geologo.

Paolo Adami
detto Paui
349 6454552
info@vieniafareungiro.it

Nicola Ridolfi
detto Picce
324 1304718
info@ildau.it

Iscrizione a

Lanzarote, trekking su… Marte

(o richiesta informazioni)

Proverò a risponderti con una risposta tempestiva, a maggior ragione per una richiesta di iscrizione.

NOTA. I campi Nome, Email e Messaggio sono necessari per l’invio.

Note in calce ma importanti

Materiale tecnico C’è una cosa importante da premettere. Vi prego… presentatevi con il corretto e richiesto materiale tecnico. Se vi presentate, ad esempio, indossando un paio di scarpe da ginnastica al posto degli scarponcini mi mettete in difficoltà e tutto il gruppo ha un problema. Se avete dei dubbi mandatemi (ad esempio via whatsapp) una foto con scritto “Paui, vanno bene questi scarponcini? Non ho una giacca in goretex, questa può sostituirla?”. Eccetera.

Assicurazione La guida è coperta da assicurazione RC.
Il cliente per essere coperto da una assicurazione antinfortunistica deve/può assicurarsi autonomamente.

Domande frequenti

Quando ci si iscrive ad un trekking di “Vieni a fare un giro?” è compresa anche una assicurazione per noi clienti in caso di malore, infortunio o necessità di recupero?

No. L’assicurazione di questo tipo non è compresa. Ognuno è libero di assicurarsi per il periodo del trekking con una assicurazione che copra quel tipo di eventi. Detto questo trovo utile segnalare Dolomiti Emergency Onlus di Belluno come associazione di volontariato che opera nel soccorso ed intervento di emergenza in territorio montano. I costi per persona sono irrisori e la copertura è annuale. Per ulteriori informazioni dolomitiemergency.it

In generale ognuno deve raggiungere il punto di incontro autonomamente?

Certo che no, con un po’ di sana logistica si riesce a fare entrare più persone dentro la stessa automobile. Meno ne usiamo meno carburante viene consumato e questo si riflette nella riduzione dei costi di autostrada e parcheggio eventuali. Entro i limiti del possibile si cerca dunque di usare meno mezzi possibile.

Qual’è il punto di partenza e di ritrovo? Che differenza c’è tra i due?

Ogni escursione ha un luogo di partenza differente ed è il punto dove zaino in spalla si è pronti per partire per l’escursione; in genere viene pensato per far sì che sia presente una struttura (bar, rifugio) dove poter fare una tappa bagno e/o bere un caffè. I ritrovi di aggregazione delle auto, invece, sono pensati per essere facilmente raggiungibili da tutti (parcheggi di uscite caselli autostradali, parcheggi di grandi magazzini ecc.).

Che tipo di allenamento è richiesto per un trekking di più giorni?

Occorre aver coperto una maratona entro le 2 ore e 55 minuti. No, dai, scherzo. Per partecipare serve quel minimo allenamento tipico di chi frequenta la montagna: serve una certa attitudine a camminare su sentieri di montagna per più ore nell’arco del giorno e per più giorni consecutivamente. Le giornate non sono mai progettate per tirare per il collo chi viene, ci deve essere spazio all’osservazione, al divertimento, alla condivisione, alla rilassatezza. Nel caso di dubbi, contattatemi.

Ehm, ho guardato ilmeteo.it e sembra che la settimana prossima sia brutto tempo, l’uscita si farà lo stesso?

Allora. Il meteo è una cosa delicata. Ne seguirò con parsimonia l’evoluzione nei giorni precedenti in maniera che possa decidere se confermare o annullare l’uscita. Il meteo attendibile comunque non va oltre i tre-quattro giorni di anticipo quindi niente agitazione in largo anticipo. Se non ci saranno le condizioni lo comunicherò in anticipo, diciamo il giorno precedente. Rimane chiaro che talvolta le previsioni non ci azzeccano e può anche capitare di trovarsi sotto la pioggia (e per questo ci sono le giacche in Gore-Tex).

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